Da Arona a Pella

CAMMINO DI SAN CARLO: DAL LAGO MAGGIORE AL LAGO D’ORTA ATTRAVERSO IL VERGANTE

Lago d’Orta
Medio
Distanza 22 km
Durata Da 3 a 6 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +270
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

L’itinerario ripercorre il primo tratto del cosiddetto “Cammino di San Carlo”, il lungo percorso religioso che da Arona – passando per i Sacri Monti di Orta, Varallo e Oropa – confluisce nella via Francigena e che nella metà del Cinquecento fu più volte percorso dal cardinale Carlo Borromeo, cui si deve la denominazione della via storica.

Questo itinerario, nello specifico, unisce i Laghi del Verbano e del Cusio, da Arona a Pella, passando per i paesi dell’Alto Vergante, attraverso le verdi valli del Vévera e dell’Agogna; il versante cusiano è scandito dai percorsi devozionali che salgono al Monte Mesma e che culminano nel convento e nella chiesa seicenteschi. Dalla sommità del colle, si gode di una suggestiva vista sul Lago d’Orta e, in particolare, sul maestoso massiccio del Monte Rosa.

Ridiscendendo in quota, si superano Lortallo, Legro e Orta, dove sorge il Sacro Monte dedicato a San Francesco d’Assisi; infine, si raggiunge il borgo lacustre di Pella, tappa conclusiva di questo cammino devozionale.

Il percorso ha inizio ad Arona, dal colosso di San Carlo, più comunemente noto come San Carlone; si prosegue in direzione Dagnente e Meina e, percorso un tratto della strada che porta a Montrigiasco, si devia in località Campagna e si raggiungono i Laghi di San Carlo, attraversando fitti boschi.

Si prosegue alla volta della Chiesa di Sant’Eufemia di Paruzzaro e si giunge a Invorio che, per la sua posizione centrale tra il Cusio e il Verbano, è considerata la “porta del Vergante”: lasciato alle spalle il centro abitato, si continua lungo la provinciale che porta all’Alto Vergante e attraverso la sterrata che passa nella fitta vegetazione si raggiunge il Monte Barro, dove è possibile ammirare l’antico villaggio medievale e la chiesetta dedicata a Santa Maria Annunziata.

Da qui, si ritorna sulla strada percorsa e si prosegue in direzione nord, su lievi saliscendi sul versante Est del Motto Alto; si imbocca quindi una mulattiera che si abbassa verso il fondo del torrente Agogna e si raggiunge Ameno.

Attraversato il ponte che collega Ameno alle sue frazioni dell’oltre Agogna, si prosegue fino alla valletta del torrente Membra: si percorre la destra orografica dell’Agogna fino alla Riserva Naturale Speciale del Monte Mesma, dove il tratto del cammino diventa più selvaggio, a stretto contatto con la vegetazione. Imboccata la strada provinciale proveniente da Bolzano Novarese, si continua lungo il percorso devozionale che sale verso la vetta del Colle e che è scandito da alcune cappelle: attraverso una serie di svolte, si raggiunge la cima del Monte Mesma, dove si incontrano il convento e la chiesa, entrambi seicenteschi, governati dai Frati francescani.

Dal Monte Mesma, si scende lungo la Via Crucis che conduce alla strada provinciale di Bolzano Novarese e Miasino: percorso un breve tratto di questa strada, si imbocca il sentiero che porta a Lortallo, frazione di Ameno, e si continua fino alla strada tra Gozzano e Miasino.

Si prosegue lungo la “strada pedonale della Prisciola”, per raggiungere Legro, frazione di Orta, che con le sue suggestive case affrescate è diventato uno dei “paesi dipinti d’Italia”.

Lasciato alle spalle il grazioso borgo, si arriva quindi a Orta attraverso la pedonale che sottopassa la ferrovia: giunti dunque nella suggestiva città cusiana, si va alla volta del Sacro Monte dedicato alla vita di San Francesco d’Assisi.

Si ridiscende attraverso la bella strada selciata fino a piazza Motta, da cui si potrà prendere il battello dapprima in direzione dell’isola di San Giulio, dove spicca l’abbazia Benedettina Mater Ecclesiae e, infine, verso la sponda occidentale del lago d’Orta, fino al borgo di Pella, tappa conclusiva di questo cammino.

PUNTI DI INTERESSE

Arona

Chiesa dei SS Martiri (Chiesa di San Graziano)

Collegiata della Natività di Maria Vergine

Chiesa di Santa Maria di Loreto (Chiesa di Santa Marta)

Colosso di San Carlo

Parco dei Lagoni di Mercurago

Civico Museo Archeologico

Civico Museo Mineralogico

Rocca borromea

Piazza del Popolo

Invorio

Torre viscontea

Parrocchiale di San Giacomo (Inv. sup)

Parrocchiale di San Pietro e Paolo

Lortallo (frazione di Ameno)

Torre medievale

Orta

Borgo

Sacro Monte

Palazzo della Comunità (o Broletto)

Chiesa Parrocchiale dell’Assunta

Villa Bossi

Villa Crespi

Isola San Giulio

Legro (fraz. Orta)

Borgo

Pella

Masso Coppellato

Torre Medioevale

Chiesa di San Defendente

Chiesa di San Filiberto

Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista

Chiesa Parrocchiale di Sant’Albino

Oratorio di San Giulio

NOTE TECNICHE

TAPPE: consigliata la percorrenza in 1 tappa, (km 22)

DISLIVELLO: quota minima dell’itinerario 200 m s.l.m., quota massima 470 m s.l.m. CLICCA QUI per il grafico altimetrico.

DURATA: da 3 a 6 ore per ciascuna tappa

TIPO DI PERCORSO: Escursionismo – PREVALENZA STERRATO

PER APPROFONDIMENTI
http://www.statuasancarlo.it
www.lagodorta.net
http://www.orta.net/sacromonte/
http://www.sacromonte-orta.com




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