Da Pella a Suna di Verbania

DAL LAGO D’ORTA AL LAGO MAGGIORE PASSANDO PER IL LAGO DI MERGOZZO

Lago d’Orta
Difficile
Distanza 36 km
Durata Oltre 10 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +266
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

L’itinerario si svolge lungo la sponda occidentale del Lago d’Orta da Pella fino a Omegna, per poi proseguire lungo la parte inferiore della valle dello Strona, mantenendosi a mezza costa, lontano dagli insediamenti industriali del fondovalle e attraversando le varie frazioni che costituiscono il comune di Casale Corte Cerro. Si giunge quindi all’abitato di Gravellona Toce, dove si svolta verso l’Ossola in direzione di Ornavasso, e con una breve deviazione si può raggiungere il Santuario della Madonna del Boden. Da Ornavasso si attraversa il fiume Toce e ci si dirige verso il Lago Maggiore, giungendo a Mergozzo. Si prosegue sulle alture che dominano il Lago di Mergozzo fino al borgo di Cavandone, per poi ridiscendere a Suna e giungere alle sponde del Golfo Borromeo.

Dal lungolago di Pella, Piazza Motta, ci si dirige verso il cimitero su strada asfaltata, con ampi panorami sul Lago d’Orta e sul Mottarone. Giunti a Ronco Inferiore, dove, su un’antica mulattiera, si risale all’abitato di Ronco Superiore, da dove si prosegue in direzione nord, all’interno di fitti boschi con un percorso che si mantiene in quota. Si giunge quindi ad Oira, piccolo borgo sul lago, conosciuto per la sua cava di serpentino, utilizzato in diversi manufatti di notevole pregio artistico. L’itinerario prosegue in leggera salita sempre all’interno del bosco in direzione di Brolo, da dove poi si ridiscende alla frazione Bagnella di Omegna, costeggiando quindi il lungolago fino al centro del capoluogo in corrispondenza delle chiuse del lago.

Dal Municipio di Omegna, si attraversa il centro storico, quindi il ponte sullo Strona e si prosegue attraverso la zona industriale di Crusinallo sempre in direzione nord, per poi abbandonare il fondovalle e risalire verso le frazioni di Cranna, Gattugno, Montebuglio e Tanchello per giungere al nucleo principale di Casale Corte Cerro. L’itinerario prosegue ancora su asfalto verso le località Crebbia e Ricciano, per poi discendere su sentiero a Gravellona Toce, in località Pedemonte.

Si costeggia la base del versante, attraversando la zona residenziale e uscendo dall’abitato lungo la strada che conduce a Case Camponi, per poi proseguire su strada sterrata e sentiero, sempre sul fondovalle, fino al cimitero di Ornavasso. Da qui, lungo la Via Alfredo di Dio si raggiunge il centro e la stazione ferroviaria. Si prosegue ancora verso l’Ossola. Giunti al ponte sul Rio S. Carlo, è possibile effettuare una deviazione a sinistra, salendo al santuario della Madonna del Boden, lungo l’antica Via Crucis del Boden. Oppure si può svoltare a destra in direzione del Fiume Toce, che si attraversa su una passerella ciclopedonale, per giungere a Candoglia, località famosa per il Marmo Rosa e le sue cave sfruttate per la costruzione del Duomo di Milano.

Si cambia ora nettamente direzione, volgendo verso il Lago Maggiore, percorrendo la pista ciclabile Mergozzo-Candoglia, per giungere in breve al borgo medioevale e al Lago di Mergozzo e da dove si prosegue per il Sentiero Azzurro, che con comoda e facile mulattiera conduce alla frazione Montorfano, dove sorge la chiesa di San Giovanni Battista.

Quindi si ridiscende nel fondovalle lungo la strada comunale per proseguire in direzione della Riserva Naturale di Fondotoce, costeggiando il fiume fino alla sua foce per poi svoltare in direzione del canneto e dell’abitato di Fondotoce. Si attraversa quindi la strada statale e si sale su sentiero in direzione di Cavandone, altro caratteristico borgo dominante il Golfo Borromeo, per giungere alla Chiesa della Natività di Maria Vergine, con accanto il tasso secolare. Una breve salita conduce al caratteristico abitato con le sue architetture in pietra.

L’itinerario quindi discende su mulattiera verso Suna, perdendo gradatamente quota fino a giungere alla sponda del Lago Maggiore.

PUNTI DI INTERESSE

Pella

Chiesa di San Filiberto

Chiesa parrocchiale di Sant’Albino

Chiesa di San Defendente

Oratorio della Natività di Maria Santissima

Nonio

Oratorio della Madonna della Neve

Cava di Serpentino di Oira

Chiesa di San Silvestro

Brolo

Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio

Omegna

Chiesa di San Bernardino da Siena

Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio

Battistero di San Giovanni Battista

Porta Romana o Porta della Valle

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio

Casale Corte Cerro

Chiesa Parrocchiale di San Tommaso

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire

Oratorio di San Giovanni

Oratorio della SS Trinità

Ornavasso

Santuario della Madonna del Boden

Santuario della Guardia

Rotonda del Crocifisso

Torre medioevale

Linea Cadorna

Antica Cava

Museo Parrocchiale di Arte Sacra

Casa Museo del partigiano “A. Di Dio”

Mergozzo

Chiesa di San Graziano

Chiesa di Santa Maria di Prato Scopello

Chiesa Parrocchiale della Beata vergine Assunta

Chiesa di Santa Marta

Museo Archeologico

Chiesa di San Giovanni Battista in Montorfano

Verbania

Riserva Naturale di Fondotoce

Chiesa della Natività di Maria Vergine

Tasso secolare

NOTE TECNICHE

TAPPE: consigliata la percorrenza in 3 tappe, da Pella a Omegna (km 12), da Omegna a Mergozzo (km 16), da Mergozzo a Suna (km 8)

DISLIVELLO: quota minima dell’itinerario 204 m s.l.m., quota massima 470 m s.l.m. CLICCA QUI per il grafico altimetrico.

DURATA: da 3 a 6 ore per ciascuna tappa

TIPO DI PERCORSO: Escursionismo – PREVALENZA STERRATO

PER APPROFONDIMENTI
www.lagodorta.net
www.ecomuseogranitomontorfano.it




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