Percorso ad anello dai diversi paesaggi grandiosi che vanno da fitti boschi, a radure incantate, passando da tre accoglienti rifugi

IL GIRO DEI RIFUGI IN VALLE BOGNANCO

Distanza 8 km
Durata 3-6 ore
Elevation 2020 m
Dislivello + +450
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Percorso ad anello dai diversi paesaggi grandiosi che vanno da fitti boschi, a radure incantate, passando da tre accoglienti rifugi

Località di partenza e di arrivo: Bognanco, Loc. San Bernardo – Oratorio (1625 m.)
Quota massima: 2020 m.
Quota minima: 1600 m.
Dislivello: 450 m circa totali
Distanza: 8 km totali
Tempo di percorrenza al netto delle soste: 4 ore totali
Segnaletica: cartelli bianco/rossi
Come arrivare: dista 16 km da Domodossola. Da Domodossola seguire indicazioni per il comune di Bognanco Strada Provinciale 68, proseguire poi su strada comunale fino alla loc. San Bernardo.

L’itinerario:

Dalla strada si prosegue oltre il bel oratorio candido dedicato a San Bernardo, poco dopo si prende a sinistra (cartello “Rif. Gattascosa”) e in salita graduale si arriva al primo dei tre rifugi toccati dall’itinerario: il rifugio San Bernardo.
Lo si supera proseguendo dritti lungo l’ampia traccia (cartello “Rif. Gattascosa”) che prende a salire in maniera costante ma graduale nel fitto del bosco.
Dopo una mezz’oretta di cammino il tracciato prende a salire in maniera molto decisa e un po’ faticosa e porta all’ampio pianoro che in estate è una torbiera, mentre in inverno è una radura da Grande Nord.
Si attraversa completamente la radura per riprendere a salire, di nuovo in maniera abbastanza ripida e decisa. Il tracciato piega leggermente a sinistra, si incunea in una valletta e porta alla spianata dove si trova il lago Ragozza, completamente sommerso dalla neve.
Un ultimo tratto di salita, ora un po’ più graduale, porta al secondo rifugio: il Gattascosa, in posizione panoramica sulla conca appena risalita.
Si prosegue oltre il rifugio (paletti azzurri) con un breve sali-e-scendi per arrivare ad una ulteriore spianata che si apre ai piedi del Colle di Monscera. La si attraversa tenendosi a destra (cartelli “Alpe Paione”), in falsopiano, seguendo le tracce e i radi paletti azzurri, per poi risalire leggermente passando poco a monte dell’Alpe Monscera e arrivando all’evidente cippo posto in posizione panoramica.
Fate caso alla curiosa fascia metallica posta attorno al cippo: rappresenta una sfilata di personaggi a cavallo e se la neve non è troppo alta tenete gli occhi aperti, perché ritroverete questi personaggi lungo il cammino!
Il tracciato (cartelli “Alpe Arza Il Dosso”) segue ora in discesa costante quella che in estate è una sterrata e porta a sfiorare la borgata di Arza e, subito dopo, il terzo rifugio: Il Dosso.
Il tracciato prosegue in discesa in bosco più fitto arrivando ad una pozza creata da una piccola diga. Superatala, si torna a salire leggermente fino a tornare al punto di partenza.

Consigli per i baby ciaspolatori
Escursione abbastanza lunga, adatta a ragazzi e bambini più grandicelli con i quali è meglio prevedere la giornata piena, così da soffermarsi di più ai rifugi. L’anello è fattibile in entrambi i sensi, in quello proposto si affrontano le salite più ripide e la discesa più graduale, lasciando i tornanti della strada, sempre un po’ demotivanti, al ritorno.
Ricordarsi che si arriva a superare quota 2000 metri, da non dimenticare la crema solare.

CONTATTI PER INFORMAZIONI TURISTICHE
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO di BOGNANCO
Via Emilio Cavallini, Loc. Fonti – 28842 Bognanco (VB)
Tel. +39 0324 234127
Email: info.prolocobognanco@gmail.com

www.valbognanco.com

Realizzatori del percorso: Franco Voglino, Annalisa Porporato e Nora Voglino
Autori dei testi: Franco Voglino, Annalisa Porporato

Percorso presente nella pubblicazione “SNOW TREK” del Distretto Turistico dei Laghi – ediz. 2021

I percorsi sono stati segnalati a cura di Impiantisti e Comuni Partner del progetto Neveazzurra. Si declina ogni responsabilità sull’effettiva percorribilità degli stessi ed eventuali modifiche che i tracciati possano subire. Mappe e tracce sono puramente indicative.

NOTE SULLA SICUREZZA:

Qui di seguito riportiamo alcuni pratici consigli: informarsi sulle condizioni meteo e della neve, controllando le previsioni soprattutto a livello locale; controllare il bollettino valanghe per la zona di riferimento; dotarsi e portare sempre con sé l’attrezzatura PSA per l’autosoccorso: pala, sonda e ARTVa; indossare un abbigliamento caldo e impermeabile che sia confortevole e composto da più strati…nonostante la neve, muovendosi ci si scalda; scarpe da trekking o scarponi da montagna a seconda della zona, della morfologia e dell’altitudine ove si svolge l’escursione; portare con sé guanti, berretto, occhiali da sole e crema solare; dotarsi di zaino con maglia di ricambio e bevande calde; durante l’escursione controllare sempre i pendii sovrastanti; le valanghe si staccano, di solito, su pendii al di sopra dei 25° di pendenza e possono continuare la loro corsa anche sul piano.




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