Organizzato da
Mu.Me. Museo Archeologico, Ecomuseo del Granito e Comune di Mergozzo
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museomergozzo@tiscali.it
Descrizione evento:
Concerto d’auguri. A soprano, violino e cembalo
Sabato 7 dicembre 2024 ore 17.00 presso il centro culturale Antica Latteria a Mergozzo
Scambio d’auguri di Natale e concerto di chiusura dell’anno del ventennale del Mu.Me. Museo Archeologico di Mergozzo, organizzato con la collaborazione e il sostegno del Comune di Mergozzo, dell’Ecomuseo del Granito di Montorfano e di Fondazione Comunitaria VCO nell’ambito della rassegna “La pietra racconta”.
Il momento musicale, che prevede esecuzioni di temi “spirituali” di musica barocca di Handel, Strozzi, Telemann, Veracini, si compone di una serie di cantate, accompagnate dagli strumenti musicali di cui al titolo “A soprano, violino e cembalo”. Gli artisti esecutori sono Candice Carmalt (mezzosoprano), Giorgio Leonida Tosi (violino), Norma Torti (viola da gamba), Sonia Hrechorowicz (clavicembalo).
Al termine brindisi natalizio.
IL PROGRAMMA E GLI INTERPRETI
Biber, sonata della visitazione di Maria
Barbara Strozzi, Eraclito
Veracini, sonata XII dalle sonate accademiche
Handel, arie tedesche (Das zitternde, Süßer Blumen, Kunft‘ger Zeiten)
Telemann, cantata Liebe, die vom Himmel stammen
La formazione a soprano, violino e continuo nel suo essere minimale è stata una della più adoperate per tutto il periodo barocco. Il programma propone sia la variante con un solo solista, come le sonate per violino di Veracini e Biber o la cantata per soprano e continuo di Barbara Strozzi, sia delle composizioni in cui i due solisti dialogano. È il caso delle arie tedesche di Handel e della Cantata di Telemann; i due compositori, coevi anche se differenti nello stile compositivo, propongono due diversi approcci realizzativi ed espressivi.
ENSEMBLE ZEBO (Zero Emission Baroque Orchestra)
Zebo è un ensemble ad organico variabile, dal duo all’orchestra classica completa; una struttura che è stata scelta con il preciso obiettivo di essere duttile ma affidabile; ZEBO infatti si compone di 20 musicisti professionisti che hanno sposato il progetto scelti secondo le loro specifiche pecularità in base al programma e al repertorio richiesto.
INTERPRETI
Mezzosoprano: Candice Carmalt
Nata a Ginevra, Candice Carmalt ha cantato fin da piccola in cori di voci bianche.
Ha iniziato lo studio del canto con Shauna Beesley a Ginevra prima di frequentare il conservatorio di Losanna, dove ha studiato prima con Sirvart Kazandjian e poi con Hiroko Kawamichi. Nel 2009, consegue il Bachelor of Music.
Decidendo di specializzarsi nella musica contemporanea, si sposta a Lugano, dove studia con Luisa Castellani al Conservatorio della Svizzera italiana, sotto la cui guida consegue il “Master of Music Pedagogy” nel 2011 e il “Master of Music Performance” nel 2013.
Canta regolarmente in Svizzera, Francia, Italia e nei Paesi Bassi, sia da solista che da corista. Presenta un vasto repertorio che si concentra sulla musica antica e contemporanea. Ha ricoperto ruoli come Zerlina (Mozart, Don Giovanni), Iphis (Haendel, Jephtha), Papagena (Mozart, Die Zauberflöte), Cassandra (Gay, Le Sconfitte), La Mamma (Vives, Dona Fracisquita) e nel 2011 ha eseguito la prima mondiale di Deuxième Femme (Beesley, Le Procès de Michel Servet).
All’attività concertistica, affianca quella di direzione corale, alla guida di USI Voices dal 2011.
Violino barocco, Giorgio Leonida Tosi
È nato a Milano nel 1983 e si è diplomato in violino barocco, con Maestro Stefano Montanari presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano e con Andrea Rognoni presso il conservatorio di Verona. Ha fatto parte nel 2010 dell’orchestra giovanile EUBO, ha collaborato con diversi ensemble tra i quali: Montis Regalis, Le Phenix (Zurich), Modo Antiquo, la Verdi Barocca. E’ il fondatore e direttore dell’ensemble ZEBO (Zero Emission Baroque Orchestra) e direttore del festival “Di Parola in Musica”.
Viola da gamba, Norma Torti
Laureata in musicologia presso il Dipartimento di musicologia e beni culturali dell’Università di Pavia, Norma Torti si è occupata in seguito di pedagogia musicale formandosi all’Accademia del Teatro alla Scala e collaborando a progetti sul teatro musicale (Norma Torti, L’attività educativa in Germania, in I giovani e l’opera lirica, a cura di Carlo Delfrati, Milano, Accademia del Teatro alla Scala, 2010). Collabora a stage e progetti presso il Dipartimento di drammaturgia della Staatsoper di Berlino e del Teatro Regio di Parma. Rinnovando una tradizione familiare si è perfezionata in viola da gamba presso l’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.
Clavicembalo, Sonia Hrechorowicz
Nata nel 1992 in Svezia, è una clavicembalista polacca specializzata in musica antica. Dopo gli studi di pianoforte ha conseguito il diploma in clavicembalo e teoria musicale presso l’Università della Musica Fryderyk Chopin di Varsavia con i prof. Leszek Kedracki e Alina Ratkowska e ha proseguito i corsi di clavicembalo presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado con Maurizio Croci. Ha completato i suoi studi con un master in esecuzione musicale presso la Haute Ecole de Musique de Geneve con Kenneth Weiss esplorando anche la tecnica del clavicordo con Pierre Goy e dell’organo con Alessio Corti.
Ha vinto il 1° premio ex aequo all’ottavo Concorso Internazionale di Musica Antica “Maurizio Pratola” come membro dell’ensemble “Le suonatrici itineranti”.
Ha collaborato con diversi eventi e istituzioni della musica classica e antica come L’Opera-studio de Geneve, Fondazione Polacca della Cultura, Espurnes Barroques, Unione Europea Giovani Orchestra, ZEBO (Zero Emission Baroque Orchestra).