convegni
STRESA
STRESA – Rassegna di incontri ecomuseali estivi 2025: "Venerdì… Isola Pescatori!"
Per l’estate 2025 l’Ecomuseo della pesca e dell’Isola dei Pescatori con la Pro Loco Isola Pescatori e la Fondazione Andrea Ruffoni, il sostegno del Comune di Stresa e la collaborazione di Pro Loco Stresa e Distretto Turistico dei Laghi, propone un programma di 10 incontri alla scoperta di tante curiosità etnografiche, storiche, artistiche e architettoniche dell’Isola sempre di venerdì sera, giocando sulla tradizione secolare di questo giorno della settimana dedicato al pesce. Le proposte si svilupperanno seguendo tre fili tematici: la pesca, l’architettura e l’arte.
Venerdì 29 agosto si terrà un percorso che unirà le opere dei due centenari, artistici e isolani Angelo e Andrea Ruffoni, dislocate nella mostra, nella casa museo e in varie sedi sull’Isola, con le tracce di un’altra personalità legata all’arte e all’Isola: Vittore Zanetti (1770-1856), antiquario e promotore della costruzione di un palazzo fronte lago dall’impronta aristocratica, che si differenzia per questo dalle circostanti architetture più legate alla tradizione edilizia dei pescatori.
L’ evento si tiene dalle 17.30 alle 19.00, ritrovo ore 17.15 presso il lido di Carciano, trasporto con imbarcazioni dedicate (€ 10) PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL GIORNO PRECEDENTE L’EVENTO (o fino ad esaurimento posti).
Per chi lo desidera è possibile fermarsi a cena sull’Isola presso uno dei vari ristoranti: ben 7 strutture hanno infatti accolto l’invito a formulare degli speciali menù degustazione dedicati all’Ecomuseo, che abbiamo abbinato ai temi delle serate, attingendo ad elementi caratteristici e collegati agli aspetti storici e culturali trattati. In fase di prenotazione all’evento sarà possibile ricevere tutti i dettagli e segnalare il proprio interesse a fermarsi a cena.
Tutti gli eventi a tema “pesca” in caso di cattivo tempo sono annullati. Tutti gli eventi a tema “architettura” e “arte” in caso di cattivo tempo si terranno con qualche variazione nel programma.
musica
STRESA
STRESA – 64^ edizione di Stresa Festival: Over The Rainbow
Tanti artisti internazionali, tante musiche, tanti suoni, tanti colori, tante sfumature: ancora una volta Stresa Festival si preannuncia ricco e sfaccettato nella sua raffinata configurazione artistica e nella sua preziosa dislocazione ambientale, spaziando dalla musica antica a varie diramazioni sonore contemporanee, jazz incluso, passando attraverso molteplici tradizioni.
Dal 17 luglio all’1 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre, la 64esima edizione di Stresa Festival coinvolgerà numerose località del Lago Maggiore, ad iniziare da tutte e tre le isole: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori. Un grande evento che si riflette nell’acqua e dall’acqua trae la propria forte identità.
«Il Lago Maggiore ospita Stresa Festival dal 1962 e sin da allora è sempre stata evidente la vocazione internazionale di questo avvenimento, certo per la scelta dei musicisti e per il pubblico che li applaude provenienti, entrambi, da ogni dove nel mondo. Ma ancora e certamente per la bellezza dei nostri luoghi», specifica Claudio Marenzi, Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa.
Sabato 30 agosto 2025 alle ore 20:00 si terrà Over The Rainbow – Stresa Festival Hall.
S. Rachmaninoff, Preludio in do magg, op. 32 n. 1
Preludio in la bem. magg. op. 23 n. 8
Preludio in sol magg. op. 32 n. 5
B. Strayhorn, Take the A Train
S. Sondheim, In Buddy’s Eyes, da Follies
R. Schumann, Auf einer Burg, dai Liederkreis op. 39
S. Rachmaninoff, Etude-Tableau in la mi. op. 39 n. 2
I. Berlin, All by Myself
C. Tao / S. Rachmaninoff, Improvvisazione su Rapsodia su un Tema di Paganini, Var. XV
H. Arlen / A. Tatum, Over the Rainbow, registrazione del 1953 (trascr. di Conrad Tao)
S. Rachmaninoff, Rapsodia su un Tema di Paganini, Var. XVIII
B. Strayhorn, Lush Life
S. Rachmaninoff, Daisies
B. Strayhorn, Day Dream
S. Rachmaninoff, Etude-Tableau in C minor, Op. 33 No. 3
S. Rachmaninoff (arr. Inon Barnatan), Danze sinfoniche, op. 45
Il pianista e compositore americano Conrad Tao è stato definito dal New York Magazine «il tipo di musicista che sta plasmando il futuro della musica classica». Solista con orchestre leader nel repertorio tradizionale, Tao possiede un approccio e una visione artistica enciclopedica, nonché una straordinaria gamma di progetti innovativi e di impatto. Come compositore, il suo lavoro è stato eseguito da orchestre in tutto il mondo; il suo primo lavoro orchestrale ha avuto la sua prima mondiale con la New York Philharmonic. Il recital di questa sera, intervallato da suoi commenti, riguarda come Rachmaninov ha influenzato la musica americana e come la musica americana, in particolare la musica popolare e il jazz nella New York degli anni ’20, lo ha a sua volta influenzato. Tao attinge dai Preludi e dagli Études-Tableaux presentando il “cromaticismo lussureggiante” di Strayhorn di Lush Life, Take the ‘A’ Train c Day Dream. Nel programma anche Arlen, Berlin e Sondheim e Auf einer Burg di Schumann, dai Liederkreis. «Quando ci ho pensato, ho capito che stavo cercando di raccontare una piccola storia su Rachmaninov che arriva a New York», commenta Tao, «non ha scritto molta musica dopo esserci arrivato, ma penso che si possa percepire il suo nuovo interesse per il jazz».
ARTISTI:
Conrad Tao, pianoforte
Biglietti: acquista qui.
€ 35
ABBONAMENTI
SILVER: € 80 con 3 concerti da camera alla Stresa Festival Hall: 26/08, 27/08, 30/08
GOLD: € 250 con 6 concerti alla Stresa Festival Hall: 26/07, 19/08, 26/08, 27/08, 30/08, 6/09
La biglietteria è in via Carducci 38 a Stresa.
Orari di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì: 10:00 – 13:00
nei soli giorni di concerto: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00 compreso sabato e festivi.
In allegato programma completo del Festival.
esposizioni
ORTA SAN GIULIO
ORTA SAN GIULIO – Mostra: “Cieli nuovi e terra nuova”
Il Sacro Monte di Orta si prepara ad accogliere, a partire dal 28 giugno (inaugurazione alle ore 18, presso la Cappella Nuova dedicata al Cantico delle Creature), la mostra “Cieli nuovi e terra nuova”, un evento di grande valore spirituale e artistico che rende omaggio a Padre Costantino Ruggeri, frate e artista che ha saputo celebrare con la sua opera l’incanto del creato, nel centenario della sua nascita.
Allestita nella suggestiva Cappella dedicata al Cantico delle Creature, la mostra sarà visitabile fino al 31 agosto e propone un percorso che unisce arte e spiritualità francescana. Le vetrate e le altre opere esposte, realizzate in vetro antico soffiato e legato in piombo — materiali semplici ma di grande fascino — guidano lo sguardo e l’anima a meditare sul profondo legame tra uomo, natura e divino. Padre Ruggeri ha saputo tradurre in forme e colori l’essenza del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, incarnando con il suo linguaggio, che amava definire «poesia visiva», la bellezza e l’armonia del mondo.
IMMAGINE DI COPERTINA: Archivio Fotografico DTL ph Marco B. Cerini.