musica
STRESA
STRESA, Isola dei Pescatori – 64^ edizione di Stresa Festival: Don Giovanni
Tanti artisti internazionali, tante musiche, tanti suoni, tanti colori, tante sfumature: ancora una volta Stresa Festival si preannuncia ricco e sfaccettato nella sua raffinata configurazione artistica e nella sua preziosa dislocazione ambientale, spaziando dalla musica antica a varie diramazioni sonore contemporanee, jazz incluso, passando attraverso molteplici tradizioni.
Dal 17 luglio all’1 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre, la 64esima edizione di Stresa Festival coinvolgerà numerose località del Lago Maggiore, ad iniziare da tutte e tre le isole: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori. Un grande evento che si riflette nell’acqua e dall’acqua trae la propria forte identità.
«Il Lago Maggiore ospita Stresa Festival dal 1962 e sin da allora è sempre stata evidente la vocazione internazionale di questo avvenimento, certo per la scelta dei musicisti e per il pubblico che li applaude provenienti, entrambi, da ogni dove nel mondo. Ma ancora e certamente per la bellezza dei nostri luoghi», specifica Claudio Marenzi, Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa.
Martedì 2 settembre 2025 e Mercoledì 3 settembre 2025 alle ore 19:30 si terrà Don Giovanni – Isola dei Pescatori.
W.A. Mozart, Don Giovanni
Uno spettacolo immersivo, questo sarà il Don Giovanni di Mozart che andrà in scena nell’incantevole scenario dell’Isola dei Pescatori per Stresa Festival 2025. Così l’ha pensato, immaginato e voluto il drammaturgo e regista Gianmaria Aliverta, che da oltre tredici anni con VoceAllOpera porta in giro per il mondo questo nuovo modo di fare opera.
Don Giovanni verrà mostrato per quello che è: nel suo essere cinico, approfittatore e bugiardo sa anche essere coerente e mai ipocrita. È un seduttore coerente, sincero fino in fondo, che non cambia mai. La sua forza sta nell’essere se stesso, anche quando mente o manipola, e questa autenticità lo rende immortale. Un personaggio che, più di ogni giudizio, ci invita a riflettere sulla sincerità e l’autenticità di se stessi.
Il centro dell’azione è lo spettatore a stretto contatto con i cantanti: in questo modo si cambia totalmente la prospettiva del pubblico che viene catapultato con dolcezza all’interno della vicenda, potendo godere per la prima volta di tutte quelle sfumature che vivono i protagonisti ed eliminando quella barriera che c’è tra spettatore e palcoscenico. Gli artisti si muoveranno infatti cantando accanto al pubblico: si vivrà quest’opera in modo totale restando a un palmo dalle vicende raccontate dal duo Mozart/Da Ponte.
Un Don Giovanni così le potrete vedere solo qui.
ARTISTI:
VoceAllOpera
VenEthos Ensemble
Giacomo Catana, violino
Mauro Spinazzè, violino
Francesco Lovato, viola
Massimo Raccanelli, violoncello
Gianmaria Aliverta, regista
Biglietti: Acquista qui.
€ 40 / € 25 per data comprensivo di a/r in battellino in partenza alle 19:00 dall’Imbarcadero di Stresa in Piazza Marconi.
La biglietteria è in via Carducci 38 a Stresa.
Orari di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì: 10:00 – 13:00
nei soli giorni di concerto: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00 compreso sabato e festivi.
In allegato programma completo del Festival.
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ARONA
ARONA – 64^ edizione di Stresa Festival: Le Violoniste du Diable
Tanti artisti internazionali, tante musiche, tanti suoni, tanti colori, tante sfumature: ancora una volta Stresa Festival si preannuncia ricco e sfaccettato nella sua raffinata configurazione artistica e nella sua preziosa dislocazione ambientale, spaziando dalla musica antica a varie diramazioni sonore contemporanee, jazz incluso, passando attraverso molteplici tradizioni.
Dal 17 luglio all’1 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre, la 64esima edizione di Stresa Festival coinvolgerà numerose località del Lago Maggiore, ad iniziare da tutte e tre le isole: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori. Un grande evento che si riflette nell’acqua e dall’acqua trae la propria forte identità.
«Il Lago Maggiore ospita Stresa Festival dal 1962 e sin da allora è sempre stata evidente la vocazione internazionale di questo avvenimento, certo per la scelta dei musicisti e per il pubblico che li applaude provenienti, entrambi, da ogni dove nel mondo. Ma ancora e certamente per la bellezza dei nostri luoghi», specifica Claudio Marenzi, Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa.
Giovedì 4 settembre 2025 alle ore 20:00 si terrà Le Violoniste du Diable – Villa Ponti.
Il Genio di Niccolò Paganini
N. Paganini, Sonata n. 1 in la magg. dal Centone di sonate
Variazioni in la magg. (op. post.)
Allegro vivace a movimento perpetuo op. 11
Sonata MS 84 n. 24
Capriccio n. 24 in la min.
Concerto n. 6 in mi min
La poliedricità del violinista Dmitry Smirnov si estende a una vasta gamma di forme e generi, tra cui solista, musica da camera, antica e contemporanea. I suoi riconoscimenti includono il 1° premio e il premio del pubblico al concorso Tibor Varga del 2015 e il 2° premio al concorso ARD Musikwettbewerb del 2021. Si è affermato come solista esibendosi con prestigiose orchestre internazionali ed è stato ospite a Stresa Festival lo scorso anno con due memorabili esecuzioni vivaldiane con Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini. Luca Pianca, a sua volta co- fondatore de Il Giardino Armonico, è liutista, chitarrista e direttore di fama mondiale ed è noto come solista per le sue esecuzioni dell’opera integrale per liuto di Bach e Vivaldi. Il programma è incentrato su Niccolò Paganini, di cui si ascolteranno diverse composizioni tra cui una trascrizione dello stesso autore del Concerto n. 6 in mi minore per violino e orchestra. Le note difficoltà esecutive richieste per il repertorio paganiniano mettono in luce il virtuosismo del duo per una serata che si preannuncia ad alta intensità.
ARTISTI:
Dmitry Smirnov, violino
Luca Pianca, chitarra romantica
Biglietti: acquista qui.
€ 30,00
La biglietteria è in via Carducci 38 a Stresa.
Orari di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì: 10:00 – 13:00
nei soli giorni di concerto: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00 compreso sabato e festivi.
In allegato programma completo del Festival.
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LESA
LESA – 64^ edizione di Stresa Festival: Perpetuum
Tanti artisti internazionali, tante musiche, tanti suoni, tanti colori, tante sfumature: ancora una volta Stresa Festival si preannuncia ricco e sfaccettato nella sua raffinata configurazione artistica e nella sua preziosa dislocazione ambientale, spaziando dalla musica antica a varie diramazioni sonore contemporanee, jazz incluso, passando attraverso molteplici tradizioni.
Dal 17 luglio all’1 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre, la 64esima edizione di Stresa Festival coinvolgerà numerose località del Lago Maggiore, ad iniziare da tutte e tre le isole: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori. Un grande evento che si riflette nell’acqua e dall’acqua trae la propria forte identità.
«Il Lago Maggiore ospita Stresa Festival dal 1962 e sin da allora è sempre stata evidente la vocazione internazionale di questo avvenimento, certo per la scelta dei musicisti e per il pubblico che li applaude provenienti, entrambi, da ogni dove nel mondo. Ma ancora e certamente per la bellezza dei nostri luoghi», specifica Claudio Marenzi, Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa.
Venerdì 5 settembre 2025 alle ore 20:00 si terrà Perpetuum – Herno.
E. Satie, Danses de travers 1, da Pièces froides
M. Ravel, Prelude (Vif) da Le Tombeau de Couperin, M.68
J.S. Bach (arr. Romaniuk), Preludio in mi magg, BWV 1006a
Anon. (Inghilterra, XVI sec.), Uppon La Mi Re
I. Stravinsky, Sonata per pianoforte K 043: I. = 112
P. Glass, Étude n. 2
J.S. Bach, Toccata in mi min. BWV 914
Penguin Cafe Orchestra/ S. Jeffes (arr. Romaniuk), Perpetuum Mobile
L. Ligeti, Étude n. 4: Fanfares
E. Satie, Danses de travers 2, da Pièces froides
Improvvisazione su “Uppon La Mi Re”
F. Schubert, Improvviso, D. 899 n. 3 in sol bem. magg.
J. Adams, China Gates
R. Schumann, Carnevale di Vienna, op 26: n. 4 Intermezzo
H. Purcell, A New Ground, ZT 682
D. Šostakovič, Preludio in la min. n. 2 op. 87
L.v. Beethoven, Sonata per pianoforte n. 17 op. 31 n. 2: Finale
E. Satie, Danses de travers 3, da Pièces froides
H. Kapsberger (arr. Romaniuk), Toccata Arpeggiata
La singolare voce artistica del tastierista Anthony Romaniuk deriva dalla sua instancabile esplorazione di una vasta gamma di stili musicali. Poliglotta naturale della musica, la sua formazione classica è completata dalla sua abilità nell’improvvisazione, che gli consente di attraversare fluidamente i confini tra i generi.
«Ricordo molto chiaramente le occasioni della mia infanzia in cui ero a un concerto e una sensazione magica travolgeva sia il pubblico che gli artisti. Era come se tutti nella sala facessero parte dell’esibizione e stessimo tutti sperimentando una sorta di beatitudine collettiva. Da adulto ho cercato di comprendere questo fenomeno di concentrazione comunitaria. Mi sembra che un certo tipo di lavoro musicale induca naturalmente questo stato, lavori in cui il ritmo è ipnotico, simile alla trance e continuo. […] Volevo trovare musica che incarnasse questa qualità, pezzi in moto perpetuo». Come in un’affascinante galleria di ritratti, incontriamo musica di Kapsberger, Purcell, Bach, Beethoven, Schubert, Schumann, Shostakovich, Stravinsky, Ravel, Satie, Ligeti, Adams e improvvisazioni.
ARTISTI:
Anthony Romaniuk, pianoforte, clavicembalo, Fender Rhodes, elettronica
Biglietti: acquista qui.
€ 30,00
La biglietteria è in via Carducci 38 a Stresa.
Orari di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì: 10:00 – 13:00
nei soli giorni di concerto: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00 compreso sabato e festivi.
In allegato programma completo del Festival.