Da Pella a Suna di Verbania
DAL LAGO D’ORTA AL LAGO MAGGIORE PASSANDO PER IL LAGO DI MERGOZZO
Lago d’Orta
Descrizione Percorso
L’itinerario si svolge lungo la sponda occidentale del Lago d’Orta da Pella fino a Omegna, per poi proseguire lungo la parte inferiore della valle dello Strona, mantenendosi a mezza costa, lontano dagli insediamenti industriali del fondovalle e attraversando le varie frazioni che costituiscono il comune di Casale Corte Cerro. Si giunge quindi all’abitato di Gravellona Toce, dove si svolta verso l’Ossola in direzione di Ornavasso, e con una breve deviazione si può raggiungere il Santuario della Madonna del Boden. Da Ornavasso si attraversa il fiume Toce e ci si dirige verso il Lago Maggiore, giungendo a Mergozzo. Si prosegue sulle alture che dominano il Lago di Mergozzo fino al borgo di Cavandone, per poi ridiscendere a Suna e giungere alle sponde del Golfo Borromeo.
Dal lungolago di Pella, Piazza Motta, ci si dirige verso il cimitero su strada asfaltata, con ampi panorami sul Lago d’Orta e sul Mottarone. Giunti a Ronco Inferiore, dove, su un’antica mulattiera, si risale all’abitato di Ronco Superiore, da dove si prosegue in direzione nord, all’interno di fitti boschi con un percorso che si mantiene in quota. Si giunge quindi ad Oira, piccolo borgo sul lago, conosciuto per la sua cava di serpentino, utilizzato in diversi manufatti di notevole pregio artistico. L’itinerario prosegue in leggera salita sempre all’interno del bosco in direzione di Brolo, da dove poi si ridiscende alla frazione Bagnella di Omegna, costeggiando quindi il lungolago fino al centro del capoluogo in corrispondenza delle chiuse del lago.
Dal Municipio di Omegna, si attraversa il centro storico, quindi il ponte sullo Strona e si prosegue attraverso la zona industriale di Crusinallo sempre in direzione nord, per poi abbandonare il fondovalle e risalire verso le frazioni di Cranna, Gattugno, Montebuglio e Tanchello per giungere al nucleo principale di Casale Corte Cerro. L’itinerario prosegue ancora su asfalto verso le località Crebbia e Ricciano, per poi discendere su sentiero a Gravellona Toce, in località Pedemonte.
Si costeggia la base del versante, attraversando la zona residenziale e uscendo dall’abitato lungo la strada che conduce a Case Camponi, per poi proseguire su strada sterrata e sentiero, sempre sul fondovalle, fino al cimitero di Ornavasso. Da qui, lungo la Via Alfredo di Dio si raggiunge il centro e la stazione ferroviaria. Si prosegue ancora verso l’Ossola. Giunti al ponte sul Rio S. Carlo, è possibile effettuare una deviazione a sinistra, salendo al santuario della Madonna del Boden, lungo l’antica Via Crucis del Boden. Oppure si può svoltare a destra in direzione del Fiume Toce, che si attraversa su una passerella ciclopedonale, per giungere a Candoglia, località famosa per il Marmo Rosa e le sue cave sfruttate per la costruzione del Duomo di Milano.
Si cambia ora nettamente direzione, volgendo verso il Lago Maggiore, percorrendo la pista ciclabile Mergozzo-Candoglia, per giungere in breve al borgo medioevale e al Lago di Mergozzo e da dove si prosegue per il Sentiero Azzurro, che con comoda e facile mulattiera conduce alla frazione Montorfano, dove sorge la chiesa di San Giovanni Battista.
Quindi si ridiscende nel fondovalle lungo la strada comunale per proseguire in direzione della Riserva Naturale di Fondotoce, costeggiando il fiume fino alla sua foce per poi svoltare in direzione del canneto e dell’abitato di Fondotoce. Si attraversa quindi la strada statale e si sale su sentiero in direzione di Cavandone, altro caratteristico borgo dominante il Golfo Borromeo, per giungere alla Chiesa della Natività di Maria Vergine, con accanto il tasso secolare. Una breve salita conduce al caratteristico abitato con le sue architetture in pietra.
L’itinerario quindi discende su mulattiera verso Suna, perdendo gradatamente quota fino a giungere alla sponda del Lago Maggiore.
PUNTI DI INTERESSE
Pella
Chiesa di San Filiberto
Chiesa parrocchiale di Sant’Albino
Chiesa di San Defendente
Oratorio della Natività di Maria Santissima
Nonio
Oratorio della Madonna della Neve
Cava di Serpentino di Oira
Chiesa di San Silvestro
Brolo
Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio
Omegna
Chiesa di San Bernardino da Siena
Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio
Battistero di San Giovanni Battista
Porta Romana o Porta della Valle
Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio
Casale Corte Cerro
Chiesa Parrocchiale di San Tommaso
Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire
Oratorio di San Giovanni
Oratorio della SS Trinità
Ornavasso
Santuario della Madonna del Boden
Santuario della Guardia
Rotonda del Crocifisso
Torre medioevale
Linea Cadorna
Antica Cava
Museo Parrocchiale di Arte Sacra
Casa Museo del partigiano “A. Di Dio”
Mergozzo
Chiesa di San Graziano
Chiesa di Santa Maria di Prato Scopello
Chiesa Parrocchiale della Beata vergine Assunta
Chiesa di Santa Marta
Museo Archeologico
Chiesa di San Giovanni Battista in Montorfano
Verbania
Riserva Naturale di Fondotoce
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Tasso secolare
NOTE TECNICHE
TAPPE: consigliata la percorrenza in 3 tappe, da Pella a Omegna (km 12), da Omegna a Mergozzo (km 16), da Mergozzo a Suna (km 8)
DISLIVELLO: quota minima dell’itinerario 204 m s.l.m., quota massima 470 m s.l.m. CLICCA QUI per il grafico altimetrico.
DURATA: da 3 a 6 ore per ciascuna tappa
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo – PREVALENZA STERRATO
PER APPROFONDIMENTI
www.lagodorta.net
www.ecomuseogranitomontorfano.it
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