Partenza da Pogno e ritorno

POGNO – MADONNA DEL SASSO – ALZO – POGNO

Lago d’Orta
Medio
Distanza 31,8 km
Durata Da 1 a 3 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +600
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Partendo dalla piazza principale di Pogno, poco dopo la chiesa parrocchiale, ci si dirige lungo la strada della Cremosina proseguendo in leggera salita fino alla galleria di S. Bernardo.
Usciti dalla galleria, dopo un centinaio di metri, svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Zuccaro e Valpiana.
La strada sale rapidamente: sulla sinistra incontriamo la deviazione per Oraldo. Proseguiamo sempre diritto fino a raggiungere Zuccaro, frazione di Valduggia.
Continuiamo in salita superando le frazioni di Seula, Orsanvenzo e fino a raggiungere Valpiana. Qui la strada sale decisamente con una serie di tornanti. Poniamo particolare attenzione in quanto il fondo stradale risulta notevolmente rovinato. Proseguiamo nei boschi tra faggi e betulle per poi attraversare la zona dei Sabbioni, bianchi blocchi di granito in decomposizione.
All’ingresso di Boleto giriamo a destra, seguendo via Monte Avigno e raggiungendo il Santuario della Madonna del Sasso ed il suo panoramico piazzale con vista sul lago d’Orta.
Ritorniamo sui nostri passi e percorriamo via Santuario, allo stop svoltiamo a destra lungo via Riotti. Al successivo stop a sinistra e poi seguiamo le indicazioni per Artò e Centonara.
Proseguiamo superando il campo sportivo e attraversando la piccola frazione di Artò. Raggiungiamo sulla sinistra la chiesa parrocchiale di San Bernardino e prendiamo di nuovo a scendere in direzione dell’abitato di Centonara.

Proseguiamo sempre in direzione di Alzo di Pella: alla fine della discesa, allo stop svoltiamo a sinistra e poi allo stop successivo a destra verso il centro del paese di Alzo. Superiamo la chiesa parrocchiale ed una rotonda per poi svoltare a sinistra in discesa seguendo le indicazioni per Pella. Scendiamo rapidamente fino alla chiesa di S.Filiberto: allo stop svoltiamo a destra e proseguiamo in direzione di San Maurizio d’Opaglio. Dopo la salita si raggiunge il semaforo. Qui dobbiamo svoltare a sinistra lungo via Roma in direzione di Gozzano. Proseguiamo su un lungo tratto pianeggiante fino alla zona del campo sportivo di Gozzano: alla rotonda teniamo la destra in direzione di Pogno e dopo aver affrontato una ultima ripida salita (denominata “il chilometro”) ritorniamo al nostro punto di partenza a Pogno.

Da vedere: il Santuario della Madonna del Sasso, la Chiesa di San Filiberto di Pella.

Progetto e realizzazione: Fabio Valeggia

 




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Partenza da Gozzano -mtb

COLLINE DEL BASSO CUSIO

Lago d’Orta
Medio
Distanza 30,5 km
Durata Da 1 a 3 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +430
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Il punto di partenza dell’itinerario è presso il piazzale del cimitero di Gozzano: qui possiamo lasciare comodamente l’autovettura.
Imbocchiamo via Madonna del Boggio e alla stop svoltiamo a destra dirigendoci al centro di Gozzano: percorriamo un centinaio di metri per poi svoltare di nuovo a sinistra in via 1° maggio. Seguiamo ora le indicazioni per Auzate e risaliamo fino a raggiungere la chiesa parrocchiale: poco dopo imbocchiamo un sentiero che in discesa ci conduce al torrente Grua.

Oltrepassiamo il torrente mediante il ponticello e superiamo uno strappo breve ma molto ripido raggiungendo l’abitato di Soriso.
In cima alla salita giriamo a sinistra scendendo e all’incrocio con viale Rimembranze procediamo verso il cimitero di Soriso. Raggiungiamo l’abitato di Gargallo e tenendo la destra arriviamo presso l’oratorio di San Michele: giriamo a destra in salita lungo via San Michele.
Oltrepassiamo il rio Pergallo dove inizia una salita impegnativa e raggiungiamo un piazzale sterrato di grosse dimensioni, dove è presente una bacheca. A questo punto si deve girare a sinistra inoltrandosi nel bosco. Rimaniamo sul sentiero principale e raggiungiamo la strada asfaltata che collega Borgomanero a Maggiora.
Allo stop giriamo a sinistra e dopo aver superato il ponte svoltiamo a destra in via Baraggioni affrontando la salita che ci conduce sul Colle del Colombaro. Presso la chiesa del Sacro Cuore svoltiamo a sinistra, oltrepassando la sede della Protezione Civile, e raggiungiamo l’Oratorio di S. Bernardo.
Seguiamo le indicazioni per Cascina Convento: alla fine della salita la strada diviene sterrata e si raggiunge un bivio con una cappella al centro. Giriamo a destra e proseguiamo sempre diritto raggiungendo le prime case della Barbarana dove la strada ritorna ad essere asfaltata. Superiamo la Cascina Carlottina e svoltiamo a sinistra seguendo via Castellazzo; dopo aver scollinato scendiamo a destra e raggiungiamo Cureggio: attraversiamo la strada regionale 142 ed imbocchiamo via Cassoli passando sotto il ponte della linea ferroviaria.

Girando a destra raggiungiamo il centro storico di Cureggio e seguiamo le indicazioni per Borgomanero. Alla rotonda svoltiamo a destra e poi subito a sinistra in via Molli: proseguiamo passando accanto la piscina comunale per poi svoltare a destra in via Matteotti. Imbocchiamo Corso Mazzini e raggiungiamo il centro di Borgomanero presso la chiesa parrocchiale e l’edificio del Comune.
Proseguiamo diritto lungo Corso Cavour per poi svoltare a destra lungo viale Don Minzoni. Raggiungiamo il piazzale Salvo d’Acquisto e svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Arona.
Superiamo il cavalcavia e la caserma dei Vigili del Fuoco sulla nostra destra: alla rotonda proseguiamo diritto in salita lungo via Santa Cristinetta.
Poche centinaia di metri e, in prossimità della curva a destra, giriamo a sinistra in via San Michele.

Continuiamo su sterrato passando accanto alla Cascina Ghiacciaia e proseguendo poi in via Divisione Garibaldi. Svoltiamo a destra e poi di nuovo a destra proseguendo verso la Cascina Pizzarini: raggiungiamo la strada asfaltata nei pressi della chiesa di San Tommaso di Briga Novarese e proseguiamo in discesa fino alla rotonda. Giriamo a destra in via Marconi, dirigendoci verso il centro di Briga. Dopo circa cento metri, giriamo a destra e proseguiamo in salita imboccando la strada che ci conduce sulla cima del colle di San Colombano. Ridiscendiamo dal colle imboccando una ripida mulattiera a fianco della scalinata della chiesa: raggiungiamo la piazza Unità d’Italia e svoltiamo a destra seguendo via Sant’Antonio e salendo fino a raggiungere il successivo incrocio dove proseguiremo a sinistra in direzione di Gozzano. Svoltiamo in via San Lorenzo e superata la chiesa giriamo a sinistra e raggiungiamo il piazzale del cimitero nostro punto di arrivo.

Da vedere: la Chiesa di San Lorenzo a Gozzano, la Chiesa di San Colombano e resti del castello a Briga Novarese, la Chiesa di San Tommaso a Briga Novarese, il Battistero di Cureggio.

Progetto e realizzazione: Fabio Valeggia




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Percorso cicloturistico, partenza da Invorio

GIRO DEL VERGANTE – GIGNESE – ARMENO

Lago d’Orta
Medio
Distanza 41 km
Durata Da 1 a 3 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +572
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Il punto di partenza di questo itinerario è ad Invorio in viale Europa, nei pressi della chiesa parrocchiale dove esiste un ampio parcheggio.

Percorriamo viale Europa fino allo stop dove svolteremo a destra e poi subito a sinistra lungo via Marconi. Allo stop successivo di nuovo a sinistra in direzione dell’alto Vergante. Proseguiamo ora in discesa raggiungendo l’abitato di Ghevio. Alla rotonda proseguiamo diritto sempre in direzione dell’Alto Vergante: superiamo il paese di Pisano e affrontiamo la salita che ci porterà, con una breve discesa successiva a raggiungere l’abitato di Nebbiuno. Continuiamo seguendo sempre la strada principale e attraversando i paesi di Massino Visconti e di Brovello Carpugnino. Superato l’imbocco dell’autostrada A26 svoltiamo a sinistra in salita dirigendoci inizialmente verso Vezzo e poi Gignese.

Il tracciato si presenta piuttosto impegnativo per l’alta pendenza della salita. Superato l’abitato di Gignese la strada ritorna a spianare e tra sali e scendi continuiamo in direzione di Sovazza. Una ripida discesa di conduce verso l’area motocross di Armeno superando un ponte sul torrente Ondella.

Proseguendo sulla strada delle due Riviere si attraversa l’abitato di Armeno e si scende verso Miasino. All’incrocio nei pressi di Villa Nigra occorre svoltare a sinistra in direzione di Ameno e dopo pochi metri di nuovo a sinistra in salita. Superiamo il castello di Miasino sulla nostra destra e proseguiamo sempre in salita fino a raggiungere Vacciago dove ci attende una breve ma ripida discesa in direzione dell’abitato di Lortallo. Continuiamo sempre in discesa fino a raggiungere Bolzano Novarese. Al centro del paese occorre svoltare a sinistra in via Rimembranza risalendo fino al cimitero e alla bella chiesa di San Martino. Dalla chiesa di San Martino si ridiscende vero Invorio. Superato il ponte sul torrente Agogna la strada risale a fianco di un maneggio: alla rotonda teniamo la sinistra e dopo una breve salita raggiungiamo di nuovo Invorio presso il nostro punto di partenza.

Da vedere: ad Armeno la Chiesa di S. Maria Assunta, a Gignese il Museo dell’Ombrello e del Parasole.

Progetto e realizzazione: Fabio Valeggia

 




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percorso in mtb

NELLA VALLE DEL PESCONE

Lago d’Orta
Facile
Distanza 10,5 km
Durata Da 1 a 3 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +250
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Partiamo dalla Piazza Unità d’Italia di Pettenasco nei pressi del municipio e proseguiamo in direzione del viadotto della ferrovia Novara-Domodossola lungo via Vittorio Veneto. Passiamo sotto il viadotto, raggiungiamo la fonte d’acqua e l’area picnic “Paganetto”: svoltiamo ora a destra sul sentiero, seguendo le indicazioni per Carcegna.
La strada corre per un breve tratto lungo la ferrovia per poi salire rapidamente nel bosco. Proseguendo arriveremo ad un bivio dove sulla nostra destra vedremo un cancello verde.
Qui prendiamo il sentiero che sale ripido a sinistra, superiamo un tornante e proseguiamo raggiungendo le prime case di Carcegna.
Continuiamo ancora fino ad incontrare la strada asfaltata (via Pettenasco) e poi lungo via Roma fino alla chiesa parrocchiale di S. Pietro.
Qui proseguiamo in direzione del circolo-bar di Carcegna imboccando via alle Scuole: superato il circolo scendiamo a destra in prossimità di un muretto, seguendo il sentiero fino alla scalinata che poi sale nel bosco.

In cima alla scalinata svoltiamo a sinistra e continuiamo sempre in salita lungo il sentiero nel bosco che in breve ci condurrà alle prime case di Miasino in via Borsattino. Passiamo sotto un voltone e svoltiamo poi a sinistra seguendo il muro di recinzione di Villa Nigra lungo via Solaroli.
Raggiunta la piazza proseguiamo diritto verso la chiesa parrocchiale di San Rocco e poi svoltiamo a destra lungo via Umberto I. Alla fine della via, dopo aver superato la chiesa del monastero sulla sinistra, occorre proseguire lungo via per Armeno in discesa. All’incrocio presso il cimitero di Pisogno, attraversare la strada e imboccare via Parrocchiale in direzione di Pisogno.

Superata la piscina all’aperto, svoltiamo a sinistra e poi a destra in via Regione Bagnalera: passiamo accanto ad una cappella e ad alcune casette. Teniamo la destra proseguendo tra i campi fino alla Strada delle Due Riviere in prossimità di un supermercato (sulla nostra destra). Attraversiamo la strada e svoltiamo subito dopo a destra lungo via dei Prati passando davanti al Museo degli Alberghieri di Armeno.
Raggiungiamo ora la piazza principale di Armeno, Piazza della Vittoria (se lo si desidera si può visitare la chiesa romanica di S. Maria Assunta nei pressi del cimitero) e proseguiamo lungo via Adis Abeba imboccando poi via Don Magnone. In prossimità della curva a destra svoltiamo a sinistra su sterrato e continuiamo nel bosco su sterrato, scendendo lungo la Valle del Pescone in direzione di Pettenasco.

Raggiungiamo la fonte d’acqua e l’area picnic “Paganetto” e passiamo sotto il viadotto della linea ferroviaria Novara-Domodossola: proseguiamo in direzione del centro di Pettenasco e del Museo dell’Arte e della Tornitura del Legno e raggiungiamo il nostro punto di partenza.

Da vedere: degni di nota su questo percorso sono il Museo dell’Arte e della Tornitura del Legno a Pettenasco, la Chiesa Parrocchiale di S.Maria Assunta di Armeno e la Villa Nigra a Miasino.

Progetto e realizzazione: Fabio Valeggia




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Giro in Mtb nella Valle Antigorio

ARVENOLO E IL MURO DEL DIAVOLO

Valle Antigorio
Medio
Distanza 13,6 km
Durata Da 1 a 3 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +465
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

STAGIONE Da aprile a ottobre

Itinerario ad anello su stradine asfaltate a basso traffico e piste sterrate, divertente e panoramico. Ad Arvenolo si costeggia il cosiddetto “Muro del Diavolo”, un complesso megalitico costituito da strutture realizzate a secco utilizzando blocchi di roccia sbozzati di impressionanti dimensioni, di probabile destinazione sacra.

Si parte dal posteggio presso la Trattoria Campagna a Verampio (525 m). Seguendo le indicazioni Orridi di Uriezzo, si prende la pista sterrata che dapprima attraversa con guado il Torrente Devero e poi sale gradatamente.

Si raggiunge dapprima il Ponte di Maiesso con le bellissime marmitte dei giganti scavate nella bianca roccia e si continua sulla pista (non attraversare sul ponte) fino a raggiungere l’imbocco dell’Orrido Sud, profonda incisione in roccia attrezzata per la visita con scalette metalliche. Dopo la visita all’orrido si prosegue lungo la pista fino all’Oratorio di Santa Lucia, dove la strada torna ad essere asfaltata. Si segue la strada fino a Balmafredda con una imponente gola scavata nella roccia attrezzata come sito per l’arrampicata.

Al bivio si prende a destra per Crego e si continua sulla strada fino a raggiungere la bella frazione arricchita da un bellissimo oratorio. Da Crego si continua seguendo la pista asfaltata che con alcuni tratti ripidi sale ad Arvenolo per poi scendere (attenzione! alcuni tornanti molto ripidi) fino al ponte sul Rio Antolina e quindi a Maglioggio. Dal paese si può seguire la strada carrozzabile oppure tagliare i tornanti lungo la bella mulattiera lastricata che porta in fondovalle.
Raggiunta la piana si prende a destra e si segue la piacevole stradina della piana che attraversando bellissimi prati arriva alla vecchia centrale ENEL di Verampio dove si attraversa il Fiume Toce sul ponte e si torna alla trattoria della Campagna.

NOLEGGIO BICI

Albergo Edelweiss
Frazione Viceno, 7 – 28862 Crodo (VB)
tel.0324618791
www.albergoedelweiss.com

Terme Premia s.r.l.
Località  Cadarese n. 46 28866 Premia (VB)
Tel. +39 0324 617210
www.premiaterme.com

AUTORE Alessandro Pirocchi




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CICLOTURISMO CON PARTENZA DA OMEGNA

GIRO DEL LAGO D’ORTA

Lago d’Orta
Facile
Distanza 36,2
Durata 2 ore
Elevation N.P.
Dislivello + + 192
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Giro cult attorno al Lago e l’Isola di San Giulio

Un giro molto conosciuto e apprezzato soprattutto dagli ospiti stranieri. Le ragioni del suo successo sono diverse, dal lago all’isola, dalla torre al santuario… lungo un’arteria stradale a bassa intensità di traffico veicolare.




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Partenza da Omegna e ritorno

ANELLO VERDE DEL LAGO D’ORTA

Lago d’Orta
Difficile
Distanza 51 km
Durata Da 3 a 6 ore
Elevation N.P.
Dislivello + +530
Dislivello – N.P.
Pendenza N.P.

Descrizione Percorso

Partendo da Omegna, dove potremo trovare comodamente parcheggio nei pressi del Forum, dirigiamoci verso l’abitato di Borca seguendo prima via Manzoni e poi via Pacinotti. Alla fine di via Repubblica giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Armeno-Mottarone e raggiungiamo in salita l’abitato di Agrano e successivamente quello di Pescone.

Saliamo ancora attraversando l’abitato di Bassola e raggiungendo Armeno dove svolteremo a destra in via Don Magnone.
Al successivo bivio proseguiamo diritto in via Abeba raggiungendo la piazza principale di Armeno: scendiamo lungo via Cadorna ma dopo poco svoltiamo a sinistra in via Cesare Battisti e poi a destra in via Pariani. Raggiungiamo la strada delle due Riviere nei pressi di un supermercato: attraversiamo la strada e svoltiamo a destra percorrendo uno sterrato che ci condurrà in breve presso l’abitato di Pisogno.

Dove ricomincia la strada asfaltata, svoltiamo a destra e poi subito a sinistra passando accanto ad un locale con piscina. Percorriamo un centinaio di metri, in prossimità di una curva a destra svoltiamo a sinistra imboccando il sentiero che ci conduce nei pressi del maneggio.
Arrivati nei pressi di una cappella, svoltiamo a sinistra e raggiungiamo, superando il ponte sul torrente Agogna, l’abitato di Pezzasco. Proseguiamo su asfalto superando un secondo ponte e poi svoltando a destra verso il ponte sull’Agogna: giriamo subito a sinistra imboccando un sentiero che risale nel bosco e che ci conduce nella Riserva del Monte Mesma presso l’antica fucina.

Guadiamo il torrente Membra e svoltiamo a sinistra seguendo l’itinerario segnalato come “percorso del torrente”. Raggiungiamo la base della via Crucis che sale al Monte Mesma e svoltiamo a sinistra, su asfalto, in direzione di Bolzano Novarese.
Imbocchiamo via Santa Maria e raggiungiamo il municipio di Bolzano: giriamo a sinistra e proseguiamo in direzione di Invorio e del cimitero di Bolzano Novarese.

In prossimità delle ultime case del paese, svoltiamo a destra per proseguire su sterrato nel bosco: dopo aver superato un laghetto artificiale svoltiamo a destra e continuiamo fino a raggiungere Gozzano presso la chiesa di San Lorenzo. Dirigiamoci ora verso Auzate seguendo via Caduti della Libertà e superando due rotonde. Raggiunto il paese di Auzate nei pressi della chiesa parrocchiale occorre seguire la sterrata che scende presso il torrente Grua. Superiamo il torrente attraverso il ponticello e risaliamo verso il paese di Soriso raggiungendo il municipio e la chiesa parrocchiale. Proseguendo in discesa su asfalto si imbocca una sterrata che scende verso Pogno: al bivio occorre tenere la destra e raggiungere e superare il ponte sul torrente Grua. Questo tratto in discesa potrebbe non essere del tutto ciclabile.

Arrivati a Pogno in prossimità del campo sportivo proseguiamo in direzione della chiesa per poi svoltare a destra in direzione di Berzonno seguendo via Alzo. Nei pressi della chiesa imbocchiamo via Torlaqua e raggiungiamo la chiesa di San Michele: qui svoltiamo a sinistra e proseguiamo su sentiero fino a San Maurizio d’Opaglio. Seguiamo via Pianelli fino all’incrocio con la strada provinciale 47: svoltiamo a destra e in prossimità della curva a sinistra risalendo l’acciottolato che ci conduce presso l’abitato di Briallo.

Attraversiamo il paese fino alla cappella di Santa Barbara proprio ai piedi della roccia dove sorge il santuario della Madonna del Sasso: svoltiamo a sinistra e costeggiamo la recinzione dell’acquedotto di San Maurizio e successivamente giriamo a destra seguendo il “Sentiero degli Scalpellini”. Dopo poco, occorre svoltare a destra e proseguire nel bosco fino a quando sulla sinistra vedremo un cancello: qui giriamo a destra e raggiungiamo via alle Cave presso Alzo di Pella. Giriamo ora a sinistra e continuiamo su strada asfaltata fino allo stop: svoltiamo di nuovo a sinistra lungo la provinciale 46 e in salita superiamo l’abitato di Ventraggia raggiungendo il ponte sul torrente Pellino.

Continuiamo raggiungendo in salita Monte San Giulio: proseguiamo tra le case e imbocchiamo la mulattiera che sale a Egro nella zona detta del Belvedere. Continuiamo fino al cimitero di Egro dove imboccheremo una sterrata in discesa che in breve ci farà raggiungere Grassona nei pressi della chiesa parrocchiale.
Continuiamo su asfalto, in prossimità del cartello che indica “Grassona” proseguiamo a destra su sentiero raggiungendo l’abitato di Colma per poi scendere sino a Cesara. Attraversiamo la strada e proseguiamo tra le vie di Cesara, prima lungo via Sant’Isidoro per poi raggiungere la chiesa parrocchiale. Poco dopo la chiesa continuiamo su sterrata a destra nel bosco seguendo i segnavia bianco-rossi e raggiungendo il centro di Nonio per poi svoltare a sinistra in direzione dei Laghetti di Nonio.
Superati i laghetti giriamo bruscamente a destra scendendo nel bosco e raggiungendo la strada asfaltata nei pressi della zona di Ponte Bria. Alcuni tratti di questo sentiero potrebbero risultare non ciclabili. Svoltiamo a destra e seguendo su asfalto raggiungiamo il ponte sul torrente Fiumetta: giriamo a sinistra seguendo lungo via Varallo e raggiungendo la chiesa parrocchiale di Cireggio. Proseguiamo lungo via Leonardo da Vinci fino alla rotonda in prossimità della Chiesa di S. Bernardo: teniamo la destra fino al campo sportivo. Scendiamo fino a raggiungere l’antica porta Romana sulla sinistra e giriamo a destra raggiungendo il semaforo.
Svoltiamo a sinistra e proseguiamo sempre diritto fino a girare poi a destra lungo via Ferriere: alla rotonda di nuovo a destra e raggiungiamo il Forum di Omegna.

Da vedere: il Forum di Omegna, la Chiesa di S. Maria Assunta di Armeno, la Chiesa di San Lorenzo a Gozzano.

Progetto e realizzazione: Fabio Valeggia

 




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